@ progetti

 

INSEGUENDO QUEL SUONO 

 

Raccontare Ennio Morricone non significa discutere solamente del suo fecondo e straordinario rapporto col cinema, ma può spalancare ampie riflessioni sulla musica, sulla società e la cultura del suo e del nostro presente. Discutere la modernità, l’oggi. Da questa idea, nasce il progetto "Inseguendo quel suono", uno spettacolo di narrazione e musica con Alessandro De Rosa, il più importante biografo di Morricone, le chitarre di Claudio Farinone e la fisarmonica di Fausto Beccalossi. A Novembre 2022 "Inseguendo quel suono" è stato rappresentato in un tour sudafricano di concerti, a Johannesburg, Cape Town e Durban. Nel Febbraio 2024 esce "Playing love", il CD che rappresenta questo progetto. 

 

 

 

@ appunti

 

RALPH TOWNER, AT FIRST LIGHT

 

 

Ho avuto la fortuna di incontrare nel mio percorso artistico e di vita, la musica del chitarrista, pianista e compositore e americano Ralph Towner, a mio avviso una delle figure più importanti della chitarra classica del ‘900 e della contemporaneità. La sua opera è una perfetta sintesi tra l’idea di una pagina scritta nota per nota, organizzata e pensata in modo scrupoloso, e un’apertura alla pratica dell’improvvisazione e all’estemporaneità. Nei suoi brani intravedo l’opportunità di una trasformazione, di un’esperienza totale e creativa che non riduca la pratica musicale ad una semplice “interpretazione”. Una delle più importanti caratteristiche della musica di Ralph sta nella minuziosa ricerca sui cosiddetti voicing, ovvero le posizioni con cui si ottengono gli accordi sullo strumento. Questo lavoro è volto a valorizzare una delle caratteristiche di maggior fascino della chitarra: il timbro. La sua musica è una perfetta sintesi tra rigore formale, inventiva e una fascinazione coloristica che ha fatto innamorare generazioni di musicisti e appassionati della sei corde. Per me, Ralph Towner è sempre stato un faro e certamente ha contribuito in modo importante a sviluppare il mio immaginario sonoro. Essere stato al suo fianco in concerto è stata una delle esperienze più emozionanti della mia vita di musicista. A Ralph ho dedicato un intero disco di sue composizioni: "Claudio Farinone plays Ralph Towner". Ed è con grande felicità che accolgo l'uscita del suo ultimo lavoro per chitarra sola, dal titolo "At first light", uscito per ECM e registrato all'Auditorio della Radio Svizzera italiana a Lugano, dive lavoro come conduttore dal 2005. Per me, un ulteriore motivo di felicità.

@ radio

 

DORI E FABRIZIO

 

Dori Ghezzi: raffinata, delicata e profonda. Sul finire dell’anno scorso, il Palacinema di Locarno ha ospitato “Viva De Andrè”, uno spettacolo organizzato da Jazz Ascona con la Fondazione De Andrè onlus e Nuvole production, dedicato al celebre cantautore genovese. In quell'occasione, ho avuto la bella opportunità di realizzare con lei, una videointervista dove, dal suo sguardo privilegiato, ci racconta della poetica, dei tratti della personalità, dell’infaticabile lavoro di Fabrizio De Andrè attorno alle sue indimenticabili canzoni e del loro felice rapporto.

 

@ progetti

 

D'ALTRO CANTO

 

Un cammino di parole e musiche, ricordi e suggestioni, un album di fotografie sonore dove le didascalie cambiano in continuazione perché nessun luogo e nessuna persona si lasciano catturare fino in fondo. Massimo Cotto racconta d’incontri illustri, di posti reali o immaginari, da un punto di vista emotivo, non architettonico, partendo da una suggestione, una piazza, un locale, un angolo di strada, un incontro occasionale, mentre Claudio Farinone e Raffaele Casarano dispensano note, evocando temi, ispirazioni, manipolando musica attraverso il filtro della loro creatività multiforme e creando così una storia nella storia. Il risultato è una geografia dell’anima che si sovrappone a quella reale, perché dietro a ogni luogo vero se ne nasconde un’altro, fatta di mille sensazioni, impalpabili come l’aria, concreta come l’arte.

 

@ appunti

 

BOLEROS CON DAVID RIONDINO

 

Ironia, sagacia, intelligenza e cultura multiforme. E anche la capacità dei veri artisti di saper leggere il presente con uno sguardo diverso e acuto. Queste sono le doti, in poche parole, dell'attore, scrittore, cantante, poeta e abile narratore David Riondino. 

Con lui da circa vent'anni, ho girato in lungo e in largo lo stivale, con diverse capatine nella Confederazione Elvetica,  dove abbiamo fatto spettacoli, sonorizzazioni sul cinema muto, divertenti serie sul web e, ultimo ma non ultimo, un gustoso spettacolo sul bolero cubano dal titolo "Il bolero come terapia". La canzone di La Havana e dintorni, per guarire le anime straziate, tradite, ingannate, folgorate dall’amore. Leggendo e traducendo i testi che caratterizzano questo genere di musica cantata, ci si immerge in un vasto campionario di acute analisi psicanalitiche riguardanti le più svariate tematiche amorose, raccontate con ironia, raffinatezza, sagacia e un po’ di nostalgia. La voce di David Riondino, naviga tra queste suggestioni attraverso racconti e reinterpretazioni personalizzate e cantate con testo tradotto in italiano. Uno spettacolo di musica e racconti, dall'invenzione stravagante e geniale dell'attore toscano. 

@ radio

 

JUKEBOX 900

 

Dal 2017 al 2022 ho curato la realizzazione e la produzione di una trasmissione sulla musica del secolo passato e della scena contemporanea. Ogni puntata, della durata di un'ora, ha accolto nei nostri studi un musicista rappresentativo di una delle molteplici espressioni della musica del Novecento e del presente. Sul sito della Rete Due, canale culturale dela Radio Svizzera italiana, potete trovare tutte le puntate come una sorta di enciclopedia radiofonica della musica del secolo precedente e dell'odierno.

 

@ progetti

 

TODOMERCEDES

 

Mercedes Sosa: da molti definita come la più grande cantante argentina e del Sudamerica del ventesimo secolo. Il valore e l'importanza  della sua opera coinvolgono aspetti differenti: la capacità di dare voce al popolo con una vocalità straordinaria, la forza dirompente della sua protesta contro le ingiustizie, che ha pagato con l’esilio ai tempi della dittatura militare, il fatto che non abbia mai consentito che la fama e gli applausi l’allontanassero dalla sofferenza della sua gente. La sua voce, dal timbro e dalla forza inconfondibile, ha trasformato le moltissime canzoni che ha interpretato, donando loro un respiro "internazionale", facendole conoscere al mondo intero. La figura e la musica interpretata dalla "Negra" - questo era uno dei suoi tanti soprannomi - ha ispirato me e il caro amico e straordinario sassofonista pugliese Raffaele Casarano, nel creare un omaggio alla sua opera. Abbiamo escluso a priori la presenza di un'altra voce, che altro non sarebbe stato che una copia sbiadita di Mercedes; abbiamo preferito invece lavorare sull'evocazione, sulla reinvenzione e sul gioco dei colori e degli arrangiamenti, rispettando la natura dei nostri strumenti e l'essenza dei nostri percorsi musicali. Ne è nato un disco, dal titolo "Todomercedes", registrato allo Studio 2 della Radio Svizzera italiana a Lugano e pubblicato dall'etichetta discografica italiana Visage Music.

 

@ radio

 

SULLA RETE DUE

 

La mia avventura alla Rete Due, canale culturale della Radiotelevisione Svizzera italiana, inizia nel 2005. Sono passati quasi vent'anni dal quel lontano 25 giugno, quando per la prima volta fui in conduzione a raccontare di musica e a proporre percorsi sonori a sette note.  In questi anni ho avuto il privilegio di incontrare centinaia di artisti e personaggi legati al mondo della cultura. Con alcuni di questi ho potuto sviluppare amicizie, con altri, autentici progetti musicali. Come diceva Vinicius de Morales, "La vita è l'arte dell'incontro" ed è anche il privilegio di questo mestiere,  che sia musica o radio attraverso la quale si parla di musica. 

 

 

 

https://www.rsi.ch/rete-due/